Si dice spesso, intorno a noi, che l’energia sia ovunque.
Ovunque ci giriamo e ci muoviamo c’è energia; basti pensare alla energia cinetica, associata al movimento di un corpo, o anche alla energia potenziale, associata invece alla posizione. Per non parlare, poi, dell’energia meccanica, termica, elettrica, chimica o nucleare. L’energia è dappertutto, ovunque possiamo pensarla.
Come risparmiare
E’ proprio questa la ragione per cui, negli ultimi anni, il tema del risparmio energetico è tornato così prepotentemente al centro della scena e di diversi dibattici scientifici e universitari. Perché se l’energia è ovunque, come abbiamo detto all’inizio, avere la possibilità di risparmiare sull’energia diventa fondamentale, in quanto guadagno da poter reinvestire in altri settori o ambiti in cui, ovviamente, servirà nuova energia.
Anche lo stesso risparmio energetico, del resto, può poi articolarsi in diversi modi o tecniche. In genere l’espressione è omni comprensiva, tale cioè da ricomprendere ogni diversa tecnica volta a ridurre il consumo di energia, comprendendo così anche quelle tecniche di modifica dei processi energetici, in modo tale da evitare inutili sprechi, o anche di trasformazione dell’energia da una forma all’altra per aumentarne l’efficienza.
Anche ciascuno di noi, quotidianamente, ha la possibilità di fare la propria parte e portare il proprio piccolo mattoncino in termini di risparmio energetico; basti pensare, su tutti, alla illuminazione della nostra casa e a quanta energia essa richieda.
Negli ultimi anni, per limitare i consumi e favorire, appunto, il risparmio energetico, è divenuto sempre più massiccio e capillare l’impiego di lampadine a basso consumo, capaci di assicurare una efficace luminosità e qualità a basso costo.
Lampadine quali scegliere?
La durata media di tali lampadine si aggira, infatti, intorno agli 8-10 anni, garantendo delle emissioni di CO2 minime, specialmente se confrontate con quelle delle lampadine tradizionali. Simili caratteristiche consentono, quindi, a tale lampadine di essere amiche dell’ambiente ( i materiali di cui sono costituite è riciclabile quasi al 100%), senza rinunciare però alla qualità della illuminazione garantita.
Nonostante infatti la sensazione iniziale ( appena accese la luce di tali lampadine sembra un po’ fioca), trascorsi appena 60-90 secondi dalla loro accensione, le lampadine a basso consumo raggiungono il pieno della loro efficienza luminosa, assicurando così un risultato soddisfacente ed economico.
Esistono, infine, diverse tipologie e varianti di tali lampadine, adatte a qualsiasi gusto ed ambiente, ponendosi dunque quale soluzione ideale non solo per case e abitazioni, ma anche per uffici, negozi o magazzini.
Riuscire, quindi, a trovare forme e soluzioni di risparmio energetico ovunque ( come ovunque del resto è l’energia), rappresenta una delle modalità migliori per rispettare l’ambiente e le sue potenzialità, raggiungendo livelli qualitativi elevati senza tuttavia rinunciare al risparmio.
I contenuti di questo post non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale.
Non si tratta di post sponsorizzato. I prodotti recensiti mi sono stati inviati gratuitamente. La recensione deriva dall’utilizzo dei prodotti ricevuti.
Federica S. says
Sempre attenta al risparmio brava!!! Ciao^__^
Vivi Z. says
Grazie spero di avervi dato delle preziose indicazioni buona giornata ^_^
Marta B. says
Ho visitato il sito davvero molto interessante, credo che sicuramente avrò da sostituire qualche lampadina, bnon ho seguito le preziose indicazioni che mi dai e consumo troppo 🙂 Grazie!!
Vivi Z. says
Ora hai l’occasione giusta per rimediare ^_^
Annalisa S. says
Hai davvero ragione si può sempre risparmiare a volte bastano dei semplici gesti quotidiani:)
Vivi Z. says
Proprio così, personalmente è da un po’ che cerco di essere attenta al risparmio energetico e devo dire che i risultati ci sono 🙂