Maschera al carbone di bambù funziona davvero?

I punti neri sono un problema di inestetismo della pelle che riguarda moltissime persone. Si generano a causa dell’occlusione dei pori della pelle per varie ragioni, dall’inquinamento atmosferico ai residui di trucco che ostacolano la corretta ossigenazione dei tessuti. Generalmente i punti neri si manifestano nella cosiddetta zona T del viso, quindi sulla fronte, sul naso e sul mento, soprattutto se hai la pelle grassa o mista.

Non ti preoccupare se ti guardi allo specchio e vorresti subito cancellare quei segni sul viso e non sai come fare per risolvere la faccenda, perché le soluzioni ci sono, basta sapere come fare e quali accorgimenti usare per eliminare i punti neri. Certo, ci vuole anche tanta costanza! L’importante è ricorrere ai prodotti giusti per un efficace e risolutivo trattamento del viso a lungo termine.

Sicuramente uno dei metodi che consente di ottenere i migliori risultati è l’uso di una buona maschera al carbone di bambù o black mask. In commercio non ce ne sono moltissime, con ingredienti analoghi, ma hanno tutte lo stesso principio: si applicano sulla pelle e creano una pellicola nera lucida simile al latex in grado di eliminare i punti neri dalla pelle. Il colore nero che la caratterizza è dovuto alla sua composizione, per lo più a base di carbone attivo.

Si usa come una normale maschera: Lavare il viso, appoggiare sopra al viso un asciugamano inumidito caldo per 3-5 minuti. Stendere la maschera sul viso con un pennellino in modo uniforme  evitando il contorno occhi e labbra.  Stendere la maschera sul viso con un pennellino in modo uniforme. Attendere 20-30 minuti che la maschera si secchi, strapparla delicatamente dal basso verso l’alto poi detergere con acqua calda. La quantità di prodotto dev’essere quella giusta non troppa, ma neanche troppo poca perché creerebbe una maschera troppo sottile e difficile da rimuovere. Da provare sicuramente, efficace, veloce e l’effetto è sorprendente!

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