Possedere un giardino, uno spazio aperto di cui poter usufruire ogni volta che si vuole è, decisamente, una grande fortuna. Non commettiamo, allora, l’errore di trascurarlo: anche gli spazi esterni vanno curati e arredati, esattamente come gli interni. E con poche mosse si può rendere il proprio giardino un piccolo sogno di living a cielo aperto.
Ecco 5 semplici idee fra cui scegliere per dare carattere ai tuoi spazi aperti, per renderli accoglienti e personalizzati tanto quanto l’interno di casa tua.
Giardino in stile shabby chic
Il giardino shabby chic è ricco di fiori dai colori tenui e delicati, gli stessi colori che poi si ripropongono nei tessuti e nelle tappezzerie che andranno ad adornare sedie, poltroncine e divanetti. I tessili, infatti, devono essere altrettanto delicati: via libera alle tinte pastello e alle stampe floreali, ma anche a pizzi e merletti.
Per sedute e tavoli i materiali più adatti sono il ferro battuto, il vimini e il legno, rigorosamente decapato.
Per caratterizzare al meglio un giardino in stile shabby chic aggiungi un tocco personale, come una vecchia carriola trasformata in fioriera o una vecchia bici.
Questo stile ama molto anche le decorazioni romantiche, come i fili di lampadine sospese e le candele.
Per il tavolo del giardino shabby chic potresti scegliere un tavolo in pietra lavica ceramizzata che non ha bisogno di alcuna manutenzione e rimane sempre bello nel tempo.
Giardino in stile rustico
In questo giardino l’atmosfera è quella tipica delle case di campagna, l’ambiente semplice e la natura rigogliosa, ricca di piante e fiori, dalle erbe aromatiche agli alberi da frutto ai rampicanti, lasciati crescere in libertà come natura vuole.
Per quanto riguarda il mobilio basta veramente poco: un vecchio tavolo rustico in legno, oppure uno dei nostri tavoli in pietra lavica ceramizzata e ferro battuto nelle fantasie più naturali e delle vecchie sedie dall’aria vissuta; per arricchire lo spazio relax puoi magari creare un angolo salotto realizzato con il legname dei bancali. Elemento immancabile nel country rustico: il dondolo.
I tessuti con cui rifinire l’arredamento saranno naturali, in tinte chiare e, al limite, con stampe floreali.
Giardino in stile giapponese
Se ami lo stile giapponese, nel giardino non possono mancare degli elementi caratteristici, che sono le piante sempreverdi e l’acqua. Punto forte, infatti, di questo stile, è la presenza di spazi vivi, dove costruire un laghetto, o una cascata o una fontana, tipicamente contornati e delimitati da pietre scure dalle forme tondeggianti.
Ciò che deve dominare è l’ordine: se c’è un prato deve essere sempre curatissimo nel taglio; se c’è una pavimentazione deve comunque essere sempre pulita – neanche una foglia caduta a terra.
Le piante tipiche della filosofia orientale sono il bambù, il pino, l’acero, l’azalea, il rododendro, accostati a cespugli sempreverdi, bonsai, muschi e felci.
Giardino in stile etnico
Per ricreare un ambiente dal mood etnico bastano pochi elementi: un gazebo o una tettoia in legno scuro – come il teak – e canna di bambù, da arredare con tavoli e poltroncine in rattan, rafia e vimini.
Non dovranno mancare, ovviamente, a completare il tutto, tessuti colorati, batik e tappeti, assieme a statuette, maschere, lumi e incensi. Le piante ideali per il giardino etnico sono le ortensie, le camelie, le piante grasse e alberi come l’acero e il ciliegio.
Giardino in stile minimal
Come per gli interni, anche gli spazi del giardino minimal devono risultare ordinati ed essenziali. L’arredo sarà semplice e lineare, nei materiali più moderni o tecnici: plastica, allumino e teak.
Le piante ideali sono il banano, particolarmente attuale con le sue grandi foglie, le festuca glauca, perfette per inserirsi nel design moderno con le loro tonalità argentee e le piante grasse, con cui creare interessanti composizioni nei vari mix di forme e dimensioni.
Per l’illuminazione scegliete faretti dallo stile lineare, magari faretti a pavimento ove possibile, assieme a vasi luminescenti e installazioni a led.
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