La Franciacorta ha conquistato il traguardo della denominazione di origine controllata negli anni ‘60: da quel momento, la storia di questo splendido territorio tra le colline del Bresciano, è di assoluto successo.
Parliamo di un’autorevolezza conclamata a livello enologico, grazie alle caratteristiche del territorio ma, soprattutto, alla passione, competenza e al duro lavoro di chi qui ha saputo investire e portare avanti una produzione dei vini di tutto rispetto. Etichette che, grazie alle qualità singolari e alle denominazioni esclusive, come Curtefranca, che appartengono solo al territorio d’origine, si identificano con il nome omonimo della regione: non semplicemente bollicine, ma Franciacorta.


I Franciacorta Ca’ del Bosco
Tra le proposte che arrivano dalla Franciacorta, si distingue senza dubbio quella di Ca’ del Bosco, azienda conosciuta ormai in tutto il mondo per gli standard di eccellenza. Da molti anni Ca’ del Bosco porta avanti una filosofia produttiva fondata su passione, sacrificio, innovazione, che ha condotto alla creazione di un vero e proprio metodo di realizzazione della Cuvée, il metodo Ca’ del Bosco.
La migliore espressione di questo saper fare è certamente il Cuvée Prestige, ottenuto negli ultimi anni anche in vesti più esclusive: il Cuvée Prestige Edizione, realizzato dal 2007 in poi ma, a ben vedere, risultato di una approfondita esperienza che è stata maturata nell’arco di 3 decenni. Il metodo di produzione prevede la vinificazione separata delle migliori selezioni di Chardonnay, di Pinot nero e di Pinot bianco, che in seguito vengono assemblate con un occhio di riguardo nei confronti delle riserve delle migliori annate. L’affinamento sui lieviti dura due anni, o addirittura di più; dopodiché il vino è pronto per essere assaporato, rivelandosi un Franciacorta classico, dal gusto fresco e acidulo.
Fascinoso ed elegante è il Franciacorta Vintage Collection, sinonimo di una lavorazione meticolosa e di alta qualità. I diversi mosti dei vini base, dopo la pigiatura senza ossigeno, sono lasciati a fermentare dentro piccole botti realizzate in legno di rovere. Dura soli cinque mesi l’elevage in botte: questo è il lasso di tempo che viene considerato appropriato per assicurare da un lato la necessaria complessità aromatica e dall’altro lato la dovuta potenza espressiva. In seguito si procede con il travaso dei vini per gravità, realizzato con due serbatoi volanti.
In questa rassegna, infine, vale la pena citare il Franciacorta Rosé: si ottiene da uve Pinot nero e Chardonnay che vengono raccolte a mano per poi essere vinificate in maniera separate. Le uve, una volta classificate, vengono lasciate a raffreddare. Tre vasche di ammollo fanno parte del sistema di lavaggio che viene adoperato, comprensivo anche di un tunnel di asciugatura. Il colore del Franciacorta Rosé è figlio di una macerazione delle uve rosse di Pinot nero che dura poco. Bastano poche ore, in effetti, per arrivare a ottenere una sfumatura particolare, né eccessivamente chiara né eccessivamente scura. Nel dettaglio, tutto parte da 4 vigne a Chardonnay fra Erbusco, Cazzago San Martino, Iseo e Passirano, con 30 anni di età media, e altre 11 vigne a Pinot nero distribuite fra Erbusco, Adro e Passirano, con 25 anni di età media.
Proposte personalizzate
Tra Franciacorta Ca’ del Bosco particolarmente interessanti sono i Cuvée Prestige personalizzabili. Le abbiamo trovate online nell’enoteca My Wine Store, all’interno del catalogo Ca’ del Bosco.
Bottiglie in diversi formati, con etichetta da personalizzare tramite un messaggio: proposte senza dubbio originali, che aggiungono il valore dell’unicità alla raffinatezza di sorsi importanti.
Una calice di bollicine è sempre gradito
Come poterli chiamare solo spumanti??? Sono uno dei nostri fiori all’occhiello e sono ricchezza nazionale! e io, inutile dire, apprezzo sempre!
Un abbraccio, baci, Gina
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