Sempre di più, il mondo della tecnologia e della moda si uniscono e si combinano per creare un universo sempre più tech. Questa combinazione ha creato abiti, calzature ed accessori comodi, convenienti e sostenibili. In particolare, le sneakers stanno vivendo una rivoluzione tecnologica, con modelli che stanno diventando l’avanguardia della moda contemporanea e tech.
Nel 2021, il mercato globale delle sneaker ammonta ad un valore di $84 miliardi con la previsione di $128 miliardi entro il 2027. Questi numeri da record non sono dovuti solo alle tante qualità di queste calzature come la versatilità e la vestibilità. Molto di questo successo si deve alla tecnologia che sta dietro alle quinte, quella che rende davvero le sneakers comode e per tutti. Sia gli sportivi che non hanno potuto sperimentare la tecnologia che, fino a qualche anno fa, era disponibile solo per gli atleti e le celebrities.
Tra queste c’è la placcatura in carbonio, lanciata negli anni Novanta dal brand Reebok e poi implementata da Nike per i sistemi di ammortizzazione e nella suola placcata in carbonio dei modelli ZoomX. Si tratta di una tecnologia propulsiva, particolarmente amata da chi corre e fa jogging, perfetta per ammortizzate le falcate nelle brevi e lunghe distanze. Ma brand come Hoka stanno creando nuove sneakers con placcatura in carbonio non solo per i corridori, anche per chi ama semplicemente fare una passeggiata.
Infatti, la comodità è una caratteristica fondamentale per ogni brand, sportivi e non. Però, un altro tema cruciale è la sostenibilità. Per questo, sempre più aziende di moda stanno usando il sistema di stampa 3D per le loro sneakers. Ancora una volta, Reebok ha aperto la porta a questa tecnologia, addirittura nel 2016 per le sue suole. Negli anni, Adidas ha lanciato le intersuole Futurecraft in modelli popolari come le Ultraboost. La tecnologia del 3D viene anche usata da marchi come Heron per fare la scansione del piede, creando i primi veri esemplari di sneakers personalizzate e su misura.
Se le case di moda continuano ad usare tecnologie e strumenti tradizionali come quelli forniti da RS (clicca qui per scoprirli tutti), allo stesso tempo cercano nuovi modi di innovare le loro sneakers. Ad esempio, usando materiali riciclati per ridurre l’impronta di carbonio dell’industria fashion tech. Una ricerca MIT riporta che la maggior parte delle scarpe emette un’impronta di carbonio di 13,6 kg.
Non più, grazie a sneakers come la Nike Air Zoom Alphafly Next Nature fatta al 50% di materiale riciclato. Oppure le famose sneakers vegane di LØCI che vantano l’approvazione dell’ambientalista (ed attore) Leonardo DiCaprio fatte in pelle biologica e 100% sostenibile. Altrettanto famosa e rispettosa dell’ambiente è la collaborazione tra Stella McCartney ed Adidas che ha portato a una collezione che include Stan Smith vegane con lacci arcobaleno e sneakers in denim riciclato.
Tutte queste innovazioni sono possibili grazie al ruolo che la tecnologia gioca nella moda. Come la realtà aumentata, che permette di provare abiti e sneakers direttamente dallo smartphone e di godersi i benefici del Livestream video shopping per fare acquisti dal vivo, in negozi reali e digitali, direttamente dal divano. È la nuova frontiera della moda, la fashion tech.
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