I sandali sono una delle calzature più versatili e amate dell’estate, ma non tutti i modelli si adattano perfettamente a ogni tipo di fisicità. Trovare il sandalo giusto può esaltare le tue caratteristiche fisiche, migliorare l’equilibrio della tua silhouette e farti sentire sicura e a tuo agio. In questo articolo, esploreremo come abbinare i sandali alla propria fisicità, concentrandoci su dettagli come i cinturini, la forma del polpaccio e il tipo di tacco. Scopri come scegliere il modello perfetto per te e creare look estivi impeccabili.
Sandali con cinturino solo se hai caviglie e polpacci sottili
I sandali con cinturino sono un simbolo di eleganza e femminilità, ma è importante scegliere questo tipo di calzatura con attenzione. Il cinturino, posizionato generalmente intorno alla caviglia, tende a focalizzare l’attenzione su questa parte del corpo, spezzando visivamente la linea della gamba. Per questo motivo, i sandali con cinturino sono ideali per chi ha caviglie e polpacci sottili, poiché questa caratteristica viene messa in risalto, conferendo un aspetto slanciato alla figura.
Le donne con caviglie e polpacci sottili possono sfruttare appieno questo modello, poiché il cinturino non solo aggiunge un dettaglio di stile, ma può anche creare un effetto di maggiore lunghezza alla gamba. Questo rende i sandali con cinturino perfetti per occasioni eleganti o per dare un tocco chic a un outfit casual. Tuttavia, se le tue caviglie sono più robuste, è consigliabile evitare cinturini troppo stretti o vistosi, poiché potrebbero far apparire la gamba più corta e massiccia. In questi casi, opta per sandali con cinturino sottile e discreto, magari posizionato più vicino al collo del piede piuttosto che alla caviglia, per un effetto visivo più armonioso.
Un altro aspetto da considerare è la lunghezza dei pantaloni o delle gonne con cui abbinerai questi sandali, sia che si tratti di un sandalo tradizionale sia che sia un sabot con cinturino. I cinturini possono essere perfetti con abiti che lasciano scoperta la caviglia, come pantaloni cropped o gonne midi, che esaltano la parte inferiore della gamba senza interromperne la continuità.
Niente sandali alla schiava se hai dei polpacci importanti
I sandali alla schiava sono noti per il loro design accattivante e spesso decorativo, con lacci che avvolgono la caviglia e talvolta risalgono lungo il polpaccio. Tuttavia, questo stile non è adatto a tutte le fisicità, soprattutto se hai polpacci robusti. I lacci avvolgenti, infatti, tendono a enfatizzare la forma del polpaccio, creando un effetto visivo che può far sembrare le gambe più larghe e corte.
Se hai polpacci importanti, è meglio evitare i sandali alla schiava od optare per versioni semplificate che non salgono oltre la caviglia. In questo modo, eviterai di aggiungere volume extra a una parte del corpo che preferiresti non enfatizzare. I sandali con lacci sottili o minimalisti, che si fermano alla caviglia, possono comunque offrire un look elegante senza sacrificare la proporzione della gamba. Scegliendo lacci in colori neutri o tono su tono rispetto alla tua pelle, potrai ottenere un effetto visivo più armonioso e discreto, mantenendo un tocco di stile senza esagerare.
Per chi ama comunque il fascino dei sandali alla schiava, esistono varianti con lacci più bassi o con fasce elastiche che possono adattarsi meglio alla forma del polpaccio senza stringere eccessivamente. Questi modelli permettono di godere del look senza compromettere la silhouette, offrendo comfort e stile in egual misura.
Che tipo di tacco mettere a seconda della fisicità del polpaccio
La scelta del tacco giusto può fare una grande differenza nell’equilibrio complessivo della silhouette, specialmente quando si tratta di abbinare i sandali alla propria fisicità. Per chi ha polpacci sottili, i sandali con tacchi alti e sottili, come gli stiletto, sono ideali. Questi tacchi non solo aggiungono altezza, ma accentuano la linea lunga e affusolata della gamba, creando un effetto elegante e slanciato.
D’altro canto, se hai polpacci più robusti, è consigliabile optare per tacchi più spessi, come quelli a blocco o le zeppe. Questi tipi di tacchi bilanciano meglio la struttura del polpaccio, offrendo un supporto visivo che rende la gamba più proporzionata. Un tacco troppo sottile potrebbe creare un contrasto eccessivo con un polpaccio più largo, attirando l’attenzione sulla disparità delle proporzioni. I tacchi a blocco, invece, sono perfetti per garantire stabilità e comfort, mantenendo allo stesso tempo un look alla moda.
Inoltre, il plateau può essere un ottimo alleato per chi desidera guadagnare qualche centimetro in più senza sacrificare il comfort. I sandali con plateau e tacco medio o alto distribuiscono meglio il peso corporeo, rendendo la camminata più facile e confortevole. Questo tipo di sandalo è perfetto per allungare otticamente la gamba, soprattutto se abbinato a pantaloni palazzo o gonne lunghe.
Infine, per le donne con polpacci particolarmente prominenti, i sandali con tacchi a cono o con una leggera curvatura possono aggiungere un tocco di eleganza senza sovraccaricare la figura. Questi tacchi, che si assottigliano leggermente verso il basso, offrono un compromesso tra stile e funzionalità, mantenendo la gamba slanciata senza risultare troppo esagerati.
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