Togliere le cellule morte e aggiungere idratazione e nutrimento. Due semplici step per fare in modo che il colorito conquistato nei luoghi di villeggiatura duri al rientro delle vacanze.
L’abbronzatura già dopo due settimane perde intensità e luminosità. Un processo naturale che è possibile, comunque, rallentare con una strategia cosmetica mirata: si inizia dalla scelta degli alleati giusti sotto la doccia e si arriva all’idratazione rinforzata, due gesti che insieme assicurano una lunga durata alla tintarella.
1) Per non “lavare via il colore”
La cute si rinnova ogni 28 giorni, sostituendo le cellule superficiali, con quelle più profonde, più vitali ma anche più pallide. E’ naturale quindi che nell’arco di un mese la tintarella lasci spazio ad un colorito più chiaro. La cosa da non fare? La doccia fatta con detergenti aggressivi che eliminano lo strato protettivo della cute, rendendola secca e facendo sì che il colore sbiadisca velocemente. La scelta migliore? Utilizzare un detergente delicatissimo di origine vegetale, arricchito con agenti emollienti e nutrienti, come gli oli, le acqua, gli estratti vegetali, il miele e le vitamine, che mantengono morbida l’epidermide e intensa la tintarella.
2) Togliere le ruvidità
Dopo la doccia, è indispensabile mantenere morbida la pelle evitando così screpolature che rendono meno uniforme e intenso il colore. Via libera quindi, ad oli e lozioni per il corpo che sono ricchi di principi vegetali che, con la loro concentrazione di acidi grassi essenziali e vitamine, riparano lo strato superficiale della cute, ricompattando la tintarella.
Un ritocco all’abbronzatura
Per fissare l’abbronzatura, quando inizia a sbiadire, può essere prezioso l’aiuto di un autoabbronzante. Un autoabbronzante colora la pelle tramite una reazione chimica superficiale diversa dal processo di abbronzatura naturale. Agisce grazie un principio attivo, il didrossiacetone (DHA), uno zucchero naturale derivato dalla buccia della castagna,che reagisce con la cheratina della pelle. Questa reazione provoca la formazione di pigmenti scuri. L’intensità del colore varia in funzione della concentrazione del prodotto in DHA. Regole d’uso: Poco prodotto da stendere su tutto il corpo, nessun punto escluso. Poi si lavano le mani e si attende il risultato.
Post non sponsorizzato
ANGELA says
Sembrano ottimi prodotti, vorrei provarli.
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