E’ un dato di fatto: la cellulite non risparmia nessuna. Spesso compare nell’adolescenza e ci accompagna per tutta la vita. Arrendersi? Mai! Per fortuna, dermatologi, medici e chirurghi estetici hanno nuovi strumenti per comprendere i meccanismi alla base della sua formazione e affinare armi sempre più sofisticate per debellarla.
Dai trattamenti evergreen ai neo-device, passando per le tecniche manuali, la lotta alla cellulite ora si gioca su più fronti. Certo occorre considerare una serie di variabili: età, condizione della pelle, stile di vita, sovrappeso. Ecco le soluzioni migliori, dalle più light alle superintensive.
Radiofrequenza
Prevede l’applicazione di calore a temperatura controllata per indurre la contrattura delle fibre collagene. L’effetto lifting è immediato e il rassodamento costante è progressivo. Una volta tonificati i tessuti si possono associare altre forme di energia per un’azione completa. I risultati sono visibili dopo le prime cinque sedute settimanali.
Onde d’urto
Sono altrettanto efficaci e si tratta di emissioni sonore particolarmente intense e brevi: veicolate a diversi livelli di profondità, trasferiscono energia alle cellule, riattivando la circolazione sanguigna-linfatica e il metabolismo lipidico, quindi si riduce le circonferenze, oltre ad avere un’azione rassodante. Le sedute base sono otto poi si varia a seconda del caso.
Le grandi alleate
Sono le nostre amiche creme anticellulite. Migliorano la grana della pelle e sono utili coadiuvanti dei trattamenti medici. Le più efficaci agiscono sul microcircolo. Le emulsioni contengono caffeina e iodio contro gli edemi così come edera, escina e diosmina. Queste emulsioni penetrano nella pelle fino a raggiungere l’ipoderma. La sera è il momento migliore per applicare i cosmetici: la posizione orizzontale favorisce il ritorno venoso e linfatico.
Per i casi difficili
Se le avete provate tutte ma le cellulite è ancora la più bella che mai allora con la supervisione del medico si possono considerare interventi strong. L’intervento minimamente invasivo richiede un’unica seduta in anestesia locale. I lividi post operatori si attenueranno nel giro di una settimana, durante la quale è consigliabile indossare una guaina contenitiva. I risultati durano fino a tre anni.
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